Regole dispersione delle ceneri

Le regole per la dispersione delle ceneri: qual è la normativa in Emilia-Romagna?
Scopriamola in questo articolo.

Successiva alla fase di cremazione, la dispersione delle ceneri è una pratica sempre più diffusa tra le famiglie dell’Emilia-Romagna.

La legislazione regionale consente diverse modalità di dispersione delle ceneri; l’importante è seguire le normative e le linee guida stabilite per garantire il rispetto del defunto e dell'ambiente circostante.

La legge che in Emilia-Romagna disciplina la dispersione delle ceneri è la Legge n.19 del 29 luglio 2004, nota anche come "Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria".
Questa normativa ha introdotto diverse regole riconducibili alla dispersione delle ceneri. Ma vediamo quali sono le accortezze da seguire.
Innanzitutto, è necessario richiedere un’autorizzazione presso la Polizia Mortuaria o l’Ufficio di Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso, allegando una specifica dichiarazione in cui si indicano la persona e il luogo designati per la dispersione.
Inoltre, in assenza di una volontà scritta del defunto, la dispersione delle ceneri è consentita solo previa firma di tutti i parenti più vicini.
In alcuni comuni, la pratica è autorizzata solo qualora il defunto ne abbia manifestato espressa volontà in vita.

Le regole per la dispersione delle ceneri: i luoghi

In Emilia-Romagna, le ceneri possono essere disperse nei cimiteri, in natura o in aree private. In dettaglio:

Dispersione delle ceneri nei cimiteri
La dispersione delle ceneri all'interno dei cimiteri è possibile solo nelle aree appositamente autorizzate.
Si consiglia di contattare il cimitero di riferimento per avere informazioni sulle modalità e sulle tariffe.

Dispersione delle ceneri in natura
La dispersione delle ceneri in natura è consentita in mare, nei laghi e nei fiumi - purché in tratti liberi da manufatti - e in luoghi distanti almeno 300 metri da aree residenziali o industriali.
Contattare gli uffici designati del proprio Comune per conoscere i posti autorizzati.

Dispersione delle ceneri in aree private
La dispersione delle ceneri in aree private è autorizzata solo se avviene all’aperto, con previo consenso dei proprietari e non deve dar luogo ad attività aventi fini di lucro.
Inoltre, anche in questo caso, è necessario rispettare una distanza di almeno 300 metri da altre abitazioni o zone industriali.

Le regole per la dispersione delle ceneri: chi può farlo

La Legge n. 19 del 2004 afferma che la dispersione delle ceneri può essere eseguita dal coniuge, da altro familiare avente diritto, dall'esecutore testamentario o dal rappresentante legale di associazione riconosciuta, avente tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri degli iscritti cui il defunto risultava iscritto. In mancanza di tali soggetti, può essere effettuata dal personale appositamente autorizzato del Comune o dalle imprese che esercitano attività funebre.

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