Affido ceneri

So.Crem risponde

So.Crem, l’associazione impegnata per la tutela e il rispetto della volontà dei propri soci in fatto di cremazione, fa chiarezza su alcuni aspetti legati alla conservazione delle ceneri in casa.

In particolare, ha ricordato che:

1 Conservare le ceneri in casa è legale, a patto di avere le autorizzazioni del caso.
A seguito del decesso, è infatti possibile chiedere l’affido delle ceneri.

2 L’affidatario può conservare le ceneri in casa solo finché è in vita. Dopo la sua morte, le ceneri devono essere portate in cimitero.

3 La religione cattolica predilige la conservazione delle ceneri in cimitero; non è invece favorevole all’affido in casa.

4 L’urna può essere conservata in ogni ambiente della casa. Le ceneri sono infatti riposte in un sacchetto chiuso ermeticamente e poi dentro l’urna. Anche in caso di rottura, le ceneri non rischiano di andare disperse.

5 Tenere un’urna in casa non porta sfortuna, ma se l’idea mette in qualche modo a disagio è meglio non chiedere l’affido delle ceneri. In alternativa, è possibile scegliere tra la conservazione in cimitero e la dispersione.

6 Una volta portate le ceneri a casa, non è possibile disperderle.
È possibile rinunciare all’affido, ma in tal caso l’unica opzione è la conservazione in cimitero.
Chiedendo l’affido, infatti, si dichiara che questa fosse la volontà del defunto e non è possibile sostenere che il defunto abbia cambiato idea, preferendo la dispersione.

7 La volontà del defunto è dirimente e può essere espressa tramite disposizione testamentaria depositata in So.Crem o presso un notaio oppure tramite i parenti più prossimi (coniuge, figli).

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