Diamantificazione ceneri

Diamantificazione delle ceneri, un modo per preservare e omaggiare la memoria di un caro defunto.

Cresce il numero delle persone nel mondo che scelgono la diamantificazione delle ceneri per avere sempre con sé il ricordo di una persona amata e omaggiarne la memoria. Ma di cosa si tratta?

In sostanza, è il processo di creazione di diamanti a partire dalle ceneri del defunto.

Si parte dall’estrazione di carbonio dalle ceneri, il quale viene poi sottoposto a calore e pressione per far vita a un diamante.

L’operazione è piuttosto lunga e impegnativa, può essere eseguita solo da laboratori specializzati e ha un costo che può variare da 1.500 euro a 30.000 euro in base alle richieste: dimensione del diamante, colore, taglio, purezza e così via.

 

Ma chi l’ha inventata?

Fu lo svizzero Rinaldo Willy ad avere l’idea, quando a 37 anni gli fu diagnosticato un tumore che lo obbligò a preoccuparsi anzi tempo della propria morte.

Spinto dal desiderio di non voler riposare in un cimitero, fondò Algordanza: la prima azienda a trasformare in diamanti le ceneri dei defunti.

Oggi questa pratica è sempre più diffusa, soprattutto all’estero. Si stima una produzione media di un migliaio di diamanti l’anno realizzati a partire dalle ceneri.